Avete mai pensato dove e quando è comparsa la prima borsa?
Antichità e medioevo
Le prime citazioni riguardanti la borsa in letteratura si leggono nei miti della Grecia Antica in Perseo e Medusa Gorgonia, e successivamente nella letteratura medievale del XIV secolo. Sicuramente la borsa apparve molto prima e cioè da quando l’ uomo iniziò ad avere oggetti di utilità quotidiana necessari anche quando si trovava lontano da casa. Le prime immagini di borsa si osservano su papiri egiziani, su antichi bassorilievi e affreschi.
bassorilievo Assirano di 800-850 anni avanti Cristo
Borsa-cintura, Egitto
Abbigliamento degli antichi Greci
Inizialmente le borse si usavano per motivi pratici, cioè per portare mercanzie pesanti e per altre esigenze quotidiane. Le prime borse erano fatte in pelle o pelliccia.
Nell’ antichità non esisteva un elemento importante dell’abbigliamento: la tasca. Per questo motivo in prevalenza si utilizzava una borsa-cinta, che si attaccava attorno alla vita e si usava per portare cose utile o strumenti. Spesso questo tipo di borsa veniva realizzata in tessuto con piccoli elementi decorativi.
Nell’ Est Europa gli archeologi hanno rinvenuto tanti resti di borsa da donna del periodo del primo medioevo. Queste borse erano realizzate in pelle, molto probabilmente da artigiani locali. Queste borse-sacchetto si attaccavano con una corda alla cintura. Le borse venivano decorate con frange, campanelli, piastre metalliche ornate, ricami e gioielli. Più ricco era il proprietario più decori aveva la sua borsa.
Sachetto da uomo in seta, Siria 8 secolo
Bisanzio 9 secolo
Borsa-sacchetto, primo Medioevo
Le borse-marsupio erano utilizzate anche dagli uomini - Questo tipo di borsetta si usava in Europa e in Scandinavia. I ricercatori hanno rinvenuto su questi territori resti di sacchetti in tessuto del periodo Vichingo.
Borsetta-portamonete, anno 819, si portava sulla cinta, è stata trovata a Birka. Sulla foto ci sono originale e recostruzione.
Borsetta, Spagna inizio del '1300
Borse, incisione medievale
Borsetta, XIV secolo
Tra gli oggetti esposti nella galleria Courtauld Gallery di Londra c’e anche una borsa di forma simile a quella moderna. Questa “borsa” ebbe origine del nord dell'Iraq e risale all’inizio del 1300. Il collezionista Thomas Gambier Parry ha portato questo reperto in Inghilterra nella seconda parte del XIX secolo. Questa borsa è realizzata in argento e oro ed ornata con miniature con scene di vita quotidiana della città antica. Glia studiosi hanno concluso che questa borsa faceva parte del corredo femminile.
Nel medioevo la moda per le borse-marsupio e sacchetti esplose in tutto il mondo. Per esempio in Giappone, gli oggetti piccoli venivano messi nel Sagemono – una custodia a forma di sacchetto o cestino. Però il più usato fu l’Incro – una cassettina che si attaccava alla cinta per mezzo di una corda: in una parte della corda si fissava l’ Incro, e sull’altra si allacciava una piccola figura con dei fori attraverso i quali veniva infilata questa corda. Questa figurina chiamtaa 根付 netsuke era fatta in legno o avorio e non fu solo contrappeso per l’Incro ma anche decoro per costumi o mascotte.
Incro and Netsuke
Borse in Europa 16-17 secoli
Borsetta in pelle di capretto, Belgio 16 secolo
Borsetta, anno 1600
Borsa in velluto, Germania 1550-1570
Nel rinascimento tra le dame apparve la moda delle borsette allacciate al corsetto (bustino) tramite un cordoncino.
Il ritrato della moglie di Enrico VIII, anno 1545. La sua borsa è attacata al corsetto con una corda elegante.
Marsupio e borsetta per il corsetto anni 1625-1650.
Schwedler, 1609
Nel XVII secolo le forme delle borse divennero più elaborate, le borse diventano un’opera d’arte. Venivano realizzate in seta, a forma di rosa o scatoletta, decorate con i ricami, ornamenti e pietre preziose.
Borse 17-18 secoli
La rivoluzione nel mondo della borsa.
la Francia viene comunemente considerata ai nostri giorni come la patria della borsa . Alla fine del ‘700 dopo la rivoluzione francese avvenne un cambiamento dell’immagine femminile e della moda. In questo periodo apparvero piccole borsette da portare, secondo l’etichetta, in mano. Queste borsette si chiamavano in francese: réticule.
réticule Francia, 1810.
réticule Francia, 1820.
réticule Francia, 1820
réticule Inghilterra, 1930
Nel periodo dell'emancipazione femminile la borsa si ingrandisce. All’inizio le dame portavano dentro le pochette un fazzoletto, un specchio o un ventaglio, poi alla fine del XIX secolo il contenuto della borsetta aumenta: libri, prodotti cosmetici, e altre cosette utili. Appaiono anche le borse a spalla.
Borsetta, Inghilterra 1880
Borsa in legno, Scozia, fine del XIX secolo
borsa, Francia, fine XIX secolo
Nell’epoca Vittoriana nasce l’industria della borsa e le prime compagnie di culto come Hermes e Louis Vuitton.
Hermes 1935
Louis Vuitton
Gucci store
Chanel
All’inizio del XX secolo la borsa oltre ad avere una funzione pratica, diventa anche uno status dell’ “immagine e dell’ estetica”. Le donne cominciano ad abbinare la borsa alle scarpe e all’abito.
Da questo periodo e fino ai giorni nostri, stilisti di tutto il mondo sperimentano creazioni di borse dalle forme e colori sia ordinari che stravaganti .
Negli anni 30 Elsa Schiaparelli innovatrice del surrealismo nella moda, prova a creare borse di varie forme che diventano opere d’arte: borse a forma di palloncini o di figure.
Nel 1940 la maison di moda Anne Marie De France ha prodotto borse a forma di telefono, secchiello per il champagne e strumenti musicali.
Walborg Poodle bags, USA 1940-1950 – faceva borsette a forma di Poodles ricamate con perline
Carla Braccialini famosa designer italiana crea le sue opere “Temi” in stile simile all’Art Deco: borse-casette, borsa-fontana, borsa-pavone. .. ecc.
Borsetta - pasta dolce
Pochette pesce, designer Lisa Farmer
borsa cactus, by Kathleen Dustin
borse a forma di frutta, designer Anya Hindmarch
Braccialini, borsa-pavone
Oggi esistono più di 40 tipi di borse per ogni esigenza e gusto: pochette, shopper, baguette, zaini ecc. La borsa è diventata un componente indispensabile della nostra vita quotidiana. È diventata non solo un oggetto utile dove mettere le cose necessarie, dal trucco alla spesa del supermercato, ma è anche un elemento di moda per il nostro look.